
Le aree costiere e marine sono tra le destinazioni più popolari del pianeta, rappresentando il 50% di tutto il turismo globale e contribuendo al 5,2% del PIL globale. Nonostante le numerose opportunità economiche offerte dal settore, esso comporta anche significativi rischi ambientali per l'oceano.
In questo rapporto – condotto nell'ambito del Iniziativa di Divulgazione Oceanica progetto - esploriamo le pressioni del settore del turismo costiero e marino sull'oceano e mettiamo in evidenza alcune delle migliori pratiche per mitigare la sua impronta ambientale.
Le pressioni ambientali dell'industria del turismo costiero e marino sull'oceano
Un oceano prospero, ricco di specie e habitat diversi, è una risorsa fondamentale per la crescita sostenibile del turismo costiero e marino. Tuttavia, lo stato attuale del settore è caratterizzato da un “auto-consumo”, che potrebbe esercitare pressioni significative sugli ecosistemi.
Le pressioni più significative dell'industria sull'oceano sono:
• Perdita di biodiversità associato a:
- Emissioni di gas serra dal consumo di elettricità;
- Perdita e danneggiamento dell'habitat a causa della costruzione di infrastrutture costiere;
- Disturbo della fauna selvatica attraverso danni fisici, inquinamento acustico e luminoso;
•Accumulo di rifiuti marini attraverso lo smaltimento improprio dei rifiuti.
Altri problemi connessi all'industria del turismo costiero e marino:
• Introduzione e proliferazione di specie non indigene attraverso l'autostop accidentale e le introduzioni intenzionali da parte dei turisti;
•Decremento delle popolazioni ittiche e interruzioni delle loro reti alimentari;
•Inquinamento chimicoa causa delle acque reflue domestiche e dell'uso diffuso di creme solari.
Pratiche sostenibili per mitigare l'impatto dell'industria del turismo costiero e marino
La sostenibilità è ora una priorità fondamentale per i viaggiatori moderni, con un numero crescente di persone che sottolineano l'importanza delle pratiche sostenibili nei loro viaggi. Per rispondere a questa tendenza, le aziende possono adottare buone pratiche per ridurre il loro impatto ambientale.
Le potenziali soluzioni per mitigare i problemi ambientali sono:
• Utilizzando fonti di energia rinnovabile, ottimizzando l'uso dell'elettricità per ridurre le emissioni di gas serra;
• Preservare la vegetazione locale per minimizzare l'interruzione dell'ambiente circostante e ridurre la perdita di habitat;
• Promuovere immersioni e snorkeling sicuri e responsabili per ridurre il disturbo agli animali marini;
• Minimizzare l'uso di plastica monouso attraverso servizi ricaricabili e alternative riutilizzabili per mitigare il problema dei rifiuti marini;
Ulteriori pratiche includono:
• Formare il personale per riconoscere e segnalare gli avvistamenti di specie invasive per prevenire la loro proliferazione;
• Promuovere pratiche sostenibili per i prodotti ittici attraverso il coinvolgimento della pesca artigianale o di aziende di acquacoltura locali;
• Adottare tecnologie avanzate per il trattamento delle acque reflue e offrire prodotti per la pulizia ecologici per ridurre l'inquinamento chimico.
Questa recensione sottolinea l'impegno di One Ocean Foundation a promuovere una crescita sostenibile dell'industria del turismo costiero e marino, preservando i nostri splendidi ecosistemi marini.