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Industria del turismo costiero e marino e il suo impatto sull'oceano: analisi e soluzioni

Pubblicato 25 luglio 2024
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Le aree costiere e marine sono tra le destinazioni più popolari del pianeta, rappresentando il 50% di tutto il turismo globale e contribuendo al 5,2% del PIL globale. Nonostante le numerose opportunità economiche offerte dal settore, esso comporta anche significativi rischi ambientali per l'oceano.

In questo rapporto – condotto nell'ambito del Iniziativa di Divulgazione Oceanica progetto - esploriamo le pressioni del settore del turismo costiero e marino sull'oceano e mettiamo in evidenza alcune delle migliori pratiche per mitigare la sua impronta ambientale.

Le pressioni ambientali dell'industria del turismo costiero e marino sull'oceano

Un oceano prospero, ricco di specie e habitat diversi, è una risorsa fondamentale per la crescita sostenibile del turismo costiero e marino. Tuttavia, lo stato attuale del settore è caratterizzato da un “auto-consumo”, che potrebbe esercitare pressioni significative sugli ecosistemi.

Le pressioni più significative dell'industria sull'oceano sono:

• Perdita di biodiversità associato a:

- Emissioni di gas serra dal consumo di elettricità;

- Perdita e danneggiamento dell'habitat a causa della costruzione di infrastrutture costiere;

- Disturbo della fauna selvatica attraverso danni fisici, inquinamento acustico e luminoso;

•Accumulo di rifiuti marini attraverso lo smaltimento improprio dei rifiuti.

Altri problemi connessi all'industria del turismo costiero e marino:

• Introduzione e proliferazione di specie non indigene attraverso l'autostop accidentale e le introduzioni intenzionali da parte dei turisti;

•Decremento delle popolazioni ittiche e interruzioni delle loro reti alimentari;

•Inquinamento chimicoa causa delle acque reflue domestiche e dell'uso diffuso di creme solari.

Pratiche sostenibili per mitigare l'impatto dell'industria del turismo costiero e marino

La sostenibilità è ora una priorità fondamentale per i viaggiatori moderni, con un numero crescente di persone che sottolineano l'importanza delle pratiche sostenibili nei loro viaggi. Per rispondere a questa tendenza, le aziende possono adottare buone pratiche per ridurre il loro impatto ambientale.

Le potenziali soluzioni per mitigare i problemi ambientali sono:

• Utilizzando fonti di energia rinnovabile, ottimizzando l'uso dell'elettricità per ridurre le emissioni di gas serra;

• Preservare la vegetazione locale per minimizzare l'interruzione dell'ambiente circostante e ridurre la perdita di habitat;

• Promuovere immersioni e snorkeling sicuri e responsabili per ridurre il disturbo agli animali marini;

• Minimizzare l'uso di plastica monouso attraverso servizi ricaricabili e alternative riutilizzabili per mitigare il problema dei rifiuti marini;

Ulteriori pratiche includono:

• Formare il personale per riconoscere e segnalare gli avvistamenti di specie invasive per prevenire la loro proliferazione;

• Promuovere pratiche sostenibili per i prodotti ittici attraverso il coinvolgimento della pesca artigianale o di aziende di acquacoltura locali;

• Adottare tecnologie avanzate per il trattamento delle acque reflue e offrire prodotti per la pulizia ecologici per ridurre l'inquinamento chimico.

Questa recensione sottolinea l'impegno di One Ocean Foundation a promuovere una crescita sostenibile dell'industria del turismo costiero e marino, preservando i nostri splendidi ecosistemi marini.

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